I Campionati Mondiali di Judo 2024 si sono conclusi ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) con un’emozionante medaglia di bronzo per l’Italia nella gara a squadre miste. La squadra azzurra, composta da Nicholas Mungai, Dias Capanni, Giovanni Esposito, Lorenzo Rigano, Irene Pedrotti e Asya Tavano, ha combattuto con tenacia conquistando il terzo posto sul podio, battendo l’Uzbekistan nella finale per il bronzo.
Tra i protagonisti della squadra italiana c’è il furcese Lorenzo Rigano, classe 1997, tesserato per le Fiamme Gialle e allenato dallo zio Corrado Bongiorno. Rigano, già punto di forza nella categoria fino a 90 kg, ha dato il suo prezioso contributo nella sfida contro l’Uzbekistan, pur cedendo all’esperto Sharofiddin Boltaboev.
L’Italia ha iniziato il suo percorso nel tabellone battendo l’Olanda, per poi cedere il passo alla Francia, che si è aggiudicata la medaglia d’argento. Ripescati, gli azzurri hanno superato l’Ungheria, conquistando l’accesso alla finale per il bronzo contro l’Uzbekistan.
Sul 3-1 per l’Italia, Lorenzo Rigano ha combattuto contro l’esperto Sharofiddin Boltaboev che si è dimostrato insuperabile grazie a tre shido.
Poi è stata la vota della giovane Asya Tavano, quinta negli individuali nella categoria +78 kg, che ha conquistato il punto decisivo con un ashi guruma, regalando alla squadra azzurra la medaglia di bronzo.
Questa medaglia rappresenta un importante traguardo per l’Italia e un trampolino di lancio in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il bronzo conquistato ad Abu Dhabi dimostra il valore e la tenacia della squadra azzurra, capace di competere ad alto livello anche nella difficile gara a squadre miste.