Gela – La più bella Jonica della stagione esce tra gli applausi del folto (più di mille presenti) e sportivissimo pubblico di Gela al culmine di una prestazione maiuscola a cui è mancato solo il gol o per meglio dire il gol era arrivato a dieci dal termine ed era anche regolare a dire degli addetti ai lavori, ma il direttore di gara ha annullato il piatto di Fabian Mena, giunto da dietro sul cross da sinistra del Morello.
Privo dei due attaccanti pesanti Musso e Flavinho, alle prese con noie muscolari, Enzo Famulari parte con un 4-3-1-2 che vede De Jesus dietro le due punte Mena ed a sorpresa Verdura. Sul fronte opposto i pericoli maggiori possono arrivare dagli esterni d’attacco dal piede caldo, Lo Giudice e Resouf.
La gara inizia con gli ospiti senza timori reverenziali che al 7’ con Staris, dal limite, scaldano i guantoni a Di Martino che avrà il suo bel da fare nei novanta minuti risultando uno dei migliori in campo. Rispondono i gelerei con Tomaino tre minuti più tardi, Pontet devia in angolo. Al 22’ Mena, dal limite, su calcio da fermo, sfiora l’incrocio dei pali. La gara non vive particolari sussulti ma i giallorossi sono in pieno controllo e sono più pericolosi degli avversari. Al 36’ ancora su calcio piazzato vicino alla bandierina del calcio d’angolo De Jesus (oggi incontenibile) con un destro insidioso impegna di Martino.
Ad inizio ripresa Fausciana ridisegna la propria squadra mettendo le due punte esterne più avanti con Alves a muoversi da tre quartista. I secondi 45’ però registrano un crescendo esponenziale di Savoca e compagni con De Jesus che sale in cattedra e già, al primo minuto, impegna l’estremo difensore di casa che mette in angolo un pallone destinato all’incrocio dei pali. Al 12’ ancora il numero 10 messinese da appena fuori il limite dell’aria, dopo aver dribblato un paio di avversari, colpisce la traversa. Due minuti più tardi Mena, al termine di una bella triangolazione, al momento di tirare in piena area viene anticipato da un difensore avversario. Al 16’ Famulari effettua un cambio offensivo passando al 4-3-3 inserendo Carastoian e spostando De Jesus interno. Al 20’ Carastoian calcia debolmente da buona posizione dopo un duetto elegante tra Zago e De Jesus. Al 23’ una ghiotta palla gol ancora sprecata con Carastoian libero in area che serviva Verdura che da ottima posizione si vedeva respingere il diagonale. A 10′ dal termine il gol annullato a Mena di cui vi abbiamo descritto in apertura. Al 39’ rigore reclamato per presunto fallo di mano di Rechichi su azione di Trovato da poco subentrato a Verdura. Nel finale si vede il Gela in avanti dopo la caterva di occasioni da rete sprecate dagli avanti jonici. Al 40’ Signate manda a lato libero da buona posizione. Un minuto dopo Resouf di tacco da pochi metri non riesce a ribadire in rete. Al 42’ Pontet compie un doppio miracolo su due conclusioni da centro area di Azzolina. A due minuti dal novantesimo Famulari getta nella mischia il “Carioca” seppur non al meglio. Al novantesimo fallo di Staris su Resouf lanciato in ripartenza, ne viene fuori un animato confronto con tanti protagonisti da una parte e dall’altra: ne fanno le spese i due protagonisti principali che prendono in anticipo la via degli spogliatoi. Sono gli ultimi sussulti di gara con i minuti di recupero che non regalano ulteriori emozioni.
Una prestazione convincente per i messinesi che ai punti seguendo una metafora da boxer si sarebbero aggiudicati l’incontro. Una ulteriore conferma dell’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico “home made” completato da Gianni Ruggeri, Peppe Allegra ed Alessio Morabito.
Città di Gela – Jonica 0-0
Città di Gela: Di Martino, Veca, Tuvè Ferrigno, Gambuzza, Martinez, Resouf, Rechichi, Alves (37’ st Azzolina), Tomaino (37’ st D’Agosto), Lo Giudice (25’ st Signatè). All. Fausciana
Jonica: Pontet, Staris, Morello, Baldè, Savoca, Perez, Bozzanga (14’ st Carastoian 43’ st Dos Santos), Zago, Mena, De Jesus, Verdura (25’ st Trovato, 47’ st Micalizzi). All. Famulari
Arbitro: Vincenzo Braschi da Trapani
Note: espulsi Staris e Resouf