GIARDINI NAXOS. Un incontro-dibattito per ricordare e celebrare l’importanza dell’impegno politico di Giacomo Matteotti a distanza di cent’anni dal suo efferato assassinio di cui furono responsabili il Duce Benito Mussolini e i suoi più stretti collaboratori. Un politico socialista, originario del Polesine, che si accorse sin da subito della natura illiberale, antidemocratica e liberticida del Regime fascista instaurato solo due anni prima della sua morte, avvenuta il 10 giugno 1924, e contro il quale Matteotti lottò strenuamente in Parlamento. Per questo motivo la biblioteca comunale “Lorino Mangano” di Giardini Naxos ha ospitato, nei giorni scorsi, l’incontro “Matteotti, martire della libertà”, organizzato dal Comitato per le celebrazioni del centenario della morte del deputato socialista. Il convegno, alla presenza di un numeroso pubblico, è stato introdotto dalla proiezione di alcune scene del film “Il delitto Matteotti” di Florestano Vancini, curata da Ignazio Vasta e Livio Puglisi. E subito dopo il saluto da parte dei rappresentanti del Comitato, ovvero Giuseppe Valentino e Francesco Bottari, la professoressa Pinella De Gregorio, direttrice del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, ha tenuto una lectio magistralis proprio su Matteotti, ripercorrendo la vita di una delle figure più importanti del ‘900, di un intellettuale rigoroso, di un fine giurista, di un militante socialista impegnato da giovanissimo dalla parte degli ultimi, a fianco dei braccianti e dei mezzadri. A fine incontro ecco che il Comitato ha ribadito anche che lo stesso ha presentato all’Amministrazione comunale di Giardini Naxos una proposta per intitolare una piazza all’illustre militante antifascista. Un’iniziativa approvata da Palazzo dei Naxioti, il cui iter procedurale avrà termine entro il 10 giugno, con l’intitolazione di uno slargo anche a Giardini.

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