PALERMO – Una domenica di sport trasformata in un incubo. Il match di Promozione tra Regina Mundi e Montelepre, disputato ieri al campo Louis Ribolla di Palermo, è stato teatro di violenti scontri tra le tifoserie, con conseguenze pesanti.
Il momento di maggiore tensione si è verificato quando una bomba carta è esplosa vicino alla panchina del Montelepre, ferendo lievemente alla testa il portiere brasiliano Eduardo Bordignon, 23 anni. Altri petardi sono stati lanciati, creando panico e paura. L’arbitro è stato costretto a sospendere la partita per un’ora, mentre il 118 soccorreva il giocatore ferito.
La situazione è degenerata ulteriormente quando il commissario di gara è stato minacciato da un tifoso. Solo l’intervento dei carabinieri ha riportato la calma, identificando alcuni dei responsabili e consentendo la ripresa del match. Nonostante la ferita, Bordignon ha deciso di rimanere in campo.
La partita si è conclusa con la vittoria del Montelepre per 0-2. Il presidente della Lnd Sicilia, Sandro Morgana, ha espresso la sua condanna per gli episodi di violenza, sottolineando che “il calcio è rispetto dell’avversario, dell’arbitro e delle persone in genere”. Si attendono ora le decisioni del giudice sportivo.