Si è svolto negli uffici dell’assessorato regionale delle Attività produttive il tavolo tecnico per la siqualificazione dell’area industriale di Termini Imerese. Questo incontro aveva l’intento principale di verificare l’attuazione dell’accordo di programma per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. C’è in ballo un paio che prevede un investimento di circa 150 milioni di euro. Dal canto suo il Comune di Termini Imerese, durante l’incontro, ha chiesto di non procedere alla realizzazione di due opere che erano inizialmente previste, ovvero l’accesso al porto lato nord e il collegamento strada Asi con accessi al nuovo porto.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive, a margine del tavolo tecnico per Termini Imerese: “La riunione ha evidenziato che alcuni progetti sono ormai lontani dalle reali esigenze infrastrutturali del territorio. Abbiamo dunque accolto la richiesta del sindaco Maria Terranova sulle due opere, perché ritenute obsolete a causa del nuovo documento di pianificazione strategica dell’Autorità di sistema portuale del Mare della Sicilia occidentale. Il sindaco ha inoltre espresso la volontà di trasferire le risorse così risparmiate alla realizzazione della Statale 113 che da Trabia arriva sino al porto”.
“Molti lavori – prosegue Tamajo – , come impianti di illuminazione, posa della fibra ottica e lavori di urbanizzazione sono stati completati grazie soprattutto all’impegno dell’Irsap. È mia intenzione, in sinergia con i territori interessati, aggiornare il piano e accelerare sulle opere in corso e in fase di ultimazione per arrivare al completamento in breve tempo. Ancora una volta, quindi, ci ritroviamo a cercare soluzioni che riguardano accordi di oltre un decennio fa”.
Il prossimo tavolo tecnico si svolgerà lunedì 15 aprile, sempre negli uffici dell’assessorato regionale delle Attività produttive.