La Polizia di Stato ha fermato un furgone con targa straniera pieno di rottami di vario genere, trasportato senza garanzie di sicurezza. Il carico dell’autocarro cassonato ha insospettito non poco gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano che hanno fermato il conducente per un controllo.
L’uomo, un adranita di 37 anni, con precedenti di polizia, è stato notato da una pattuglia sulla strada statale 284, mentre svoltava per lo svincolo di Adrano.
Sottoposto a controllo, il 37enne non è riuscito a fornire ai poliziotti alcuna autorizzazione per il trasporto di rifiuti in un veicolo non idoneo, come pure non ha prodotto alcun documento sulla provenienza del materiale ferroso, tra cui scarti di lamiere, arnesi deteriorati e parti di elettrodomestici, presenti nel cassone in modo del tutto inadeguato. Per questa ragione, l’adranita è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di trasporto di rifiuti senza autorizzazione ed idonea documentazione.
Inoltre, dagli ulteriori accertamenti è emerso che l’autocarro non era stato immatricolato in Italia, nonostante il conducente fosse residente ad Adrano da più di tre mesi, configurando, così, un’infrazione al Codice della strada, con il contestuale sequestro amministrativo del veicolo che, se non immatricolato entro trenta giorni, verrà confiscato. All’adranita è stata contestata un’ulteriore ammenda per il trasporto dei rifiuti per 3600 euro.